top of page
ANIMATAZINE

DAGOBERTO LUACES RIVERO

Dagoberto Luaces Rivero, nato a L'Avana, Cuba, è un acclamato regista teatrale e formatore.

Ha fondato la Compañía Teatro De Bolsillo nel 2004 e ricevuto la distinzione Rubén Martínez Villena per la cultura nel 2009. Vanta un'ampia esperienza come professore di teatro in diverse istituzioni educative, inclusi l'Instituto de Estudios Superiores en Artes Escénicas e il Colegio de Estudios Superior y de Especialidades del Estado di Oaxaca, in Messico.

Ha diretto numerose opere teatrali, tra cui "Macario", "Estatuas Vivientes de Barro. Viaje al Mictlán", e "Más allá del Mar de Pargos". Dagoberto è anche un attore talentuoso, con ruoli in diverse produzioni teatrali e televisive. Ha frequentato corsi post-laurea in vari campi, tra cui espressione corporale, voce e dizione, e ha tenuto workshop su tecniche di teatro e arti per la prima infanzia.


Il suo impegno artistico fonde arte, teatro e comunità, ponendo l'accento sulle radici indigene preispaniche del Messico, come nel progetto "Estatuas Vivientes de Barro. Viaje al Mictlán", in cui sotto la sua guida, numerosi gruppi locali da Oaxaca a Città del Messico, in sinergia con le comunità universitarie, in un'esperienza carica di emozione e orgoglio, creano ed animano straordinarie sculture viventi realizzate in argilla e cartapesta che evocano divinità e simboli mesoamericani.

Queste opere, dal forte impatto visivo ed emotivo, prendono vita in occasione delle parate del Día de Muertos, un momento in cui la terra, simbolo di vita e rinnovamento, è protagonista.

DAGOBERTO LUACES RIVERO.jpg

Dagoberto Luaces Rivero - Estatuas Vivientes de Barro. Viaje al Mictlán - 2023

COME È NATA L'IDEA DI CREARE LE STATUE VIVENTI DI ARGILLA ISPIRATE ALLE FIGURE DELLA MITOLOGIA PREISPANICA? 

pallottola.png

Nel 2017 insegnavo teatro in un'università nel comune di Ixtepec, nell'istmo di Tehuantepec, Oaxaca, Messico.
 
Alcuni mesi prima c'era stato il terremoto che aveva devastato la regione, e per questo motivo gli assessori nazionali ci hanno proposto di cercare di creare dei legami con la comunità ancora molto ferita dal disastro.
 
Ci hanno suggerito di realizzare alcune opere teatrali che potessero trattare i problemi della popolazione.
 
L'entusiasmo è stato immediato, ma ci mancava una direzione, un’idea di come collegare tutto ciò che avevamo attorno e concretizzarlo in un’azione teatrale.

Un pomeriggio, per rinfrescarmi, ero salito sul tetto della mia casa, da lì osservavo le nuvole cercando di trovare traccia degli dèi, che in quel momento, per me, ci avevano abbandonato; mi sono domandato: “Dove sono gli dèi zapotechi?”, e mi sono risposto: “Si sono finalmente alzati per ricongiungersi con i binnigulasa, la gente delle nuvole". 
 
Gli dèi non erano nel cielo, gli dèi abitavano la terra e si erano svegliati, per ricordarci la fragilità dell'umanità.

DAGOBERTO LUACES RIVERO.jpg

Dagoberto Luaces Rivero - Estatuas Vivientes de Barro. Viaje al Mictlán - 2023

COME SIETE ARRIVATI ALLA SCELTA DELL’ARGILLA E DEL CARTONE?

L'istmo di Tehuantepec ha una popolazione che si dedica alla ceramica, e durante una visita fatta per l'acquisto di alcuni articoli personali, vidi l'immagine di una bambola chiamata nell'istmo Tanguyu.

 

Pensai allora che gli dèi potessero essere rappresentati con quel fango, così come l’Esercito di Terracotta cinese.

 

Era però necessario che non fossero pesanti, affinché gli studenti potessero portare le maschere agilmente.

 

Allora, grazie alla mia conoscenza della cartapesta, ho immaginato di realizzare delle interpretazioni delle culture mesoamericane con delle maschere di cartapesta e argilla.

 

Di usare un trucco a base di argilla affinché i partecipanti si dipingessero il corpo, e degli abiti di cotone da indossare con applicazioni realizzate sempre in cartapesta e argilla.

DAGOBERTO LUACES RIVERO.jpg

Dagoberto Luaces Rivero - Estatuas Vivientes de Barro. Viaje al Mictlán - 2023

COSA RAPPRESENTANO QUESTE FIGURE E FINO A CHE PUNTO SONO CONOSCIUTE O RICONOSCIBILI NELLA CULTURA CORRISPONDENTE?

Queste figure rappresentano le culture mesoamericane, sono delle interpretazioni, non delle raffigurazioni esatte, perché le culture meritano rispetto, non potevamo farle identiche.

Queste icone appartengono alla cultura di un popolo e alla sua idiosincrasia, per questo motivo, le ho rivisitate e ho realizzato delle interpretazioni delle loro divinità e dei loro simboli rappresentativi.

Le culture mesoamericane sono difficilmente non riconoscibili; nelle mie maschere è ancora ben presente la loro antica forza e potenza.

LE TUE STATUE HANNO ANIMATO DIVERSE PARATE, COSA SUCCEDE DURANTE LE PARATE, QUALI RITUALI SI INTRECCIANO, QUALI AZIONI TEATRALI SI SVOLGONO?

Per me è stato importante partecipare alle parate perché sono delle manifestazioni legate alla celebrazione del Día de Muertos* , una festività molto potente per il Messico.

In questo spettacolo si intrecciano, prima di tutto, un’attenzione verso delle culture che sono ancora presenti nella popolazione, nei loro usi e costumi che vivono quotidianamente.
 
A questo si somma la situazione teatrale che è progettata e studiata secondo una tecnica chiamata pasacalles.
 
In questa tecnica, per rafforzare l’impatto della sfilata, viene fatto un uso del movimento rallentato degli arti inferiori, come se le statue fossero in movimento, e di alcuni movimenti degli arti superiori e della testa, il tutto accompagnato dal suono del tamburo che segna il ritmo del cammino.

* La Festività Día de Muertos, (Giorno dei Morti), è riconosciuta dal 2008 dall'UNESCO come Patrimonio Immateriale dell'Umanità.
(Nota della redazione)

DAGOBERTO LUACES RIVERO.jpg

Dagoberto Luaces Rivero - Estatuas Vivientes de Barro. Viaje al Mictlán - 2023

QUAL È LA RELAZIONE CON LA TERRA CHE QUESTA TUA RICERCA VUOLE SUGGERIRE?

Il Messico è un luogo di radici molto profonde, è impressionante vedere come coesistono elementi moderni, ancestrali, coloniali e come tutto fluisca tranquillamente, ben amalgamato, nessun elemento è superiore all'altro.
 
Puoi trovarti in un luogo dove c'è un’architettura  estremamente moderna, da lì passare attraverso le rovine di un antico tempio e un attimo dopo accorgerti che accanto passa la metropolitana della città.
 
Le tradizioni nei villaggi sono potenti; quella del Día de Muertos è profondamente ricca e ogni luogo la interpreta in modo unico.

È mutata nel corso del tempo, subendo trasformazioni, ma tutti gli elementi sono ancora presenti: l'abbigliamento, la musica, il cibo, i colori, gli usi e le consuetudini delle persone.
 
La terra è stata il principio di tutto questo spettacolo.
 
Al mio primo arrivo in Messico, ho visitato Teotihuacan e ammirato quei due templi eretti per la luna e il sole; è semplicemente meraviglioso.

A Oaxaca, ho esplorato Monte Albán e successivamente ho scoperto che i villaggi vivono accanto ai loro reperti archeologici, protetti, facendo ancora parte della loro vita quotidiana.

Il Messico è una terra potente, ricca di cultura e tradizioni, un luogo magico, profondamente arricchito da voci e colori; le sue origini sono straordinariamente magnifiche.

La sua antica grandezza si riflette ancora nella società attuale; villaggi e tradizioni sono ancora ben vivi.
 
È un paese in cui la terra si muove continuamente in molti stati, suggerendo che gli dei sono ancora immutabili e eterni.

Le culture sono il nutrimento quotidiano per il Messico; il suo abbigliamento è ancora presente, le feste, le lingue sono ancora vive e orgogliose nel contesto della modernità.

Il Messico non cesserà mai di essere un luogo surreale in cui tradizione e modernità si mescolano, gli antenati coesistono con gli spazi più moderni.

È un luogo dove ci si trova tra la realtà e un sogno meraviglioso.

DAGOBERTO LUACES RIVERO

Dagoberto Luaces Rivero - Día de Muertos - 2023

COME ACCOLGONO QUESTA ESPERIENZA LE PERSONE COINVOLTE NEL PROGETTO ED IL PUBBLICO CHE ASSISTE ALLE PARATE?

Selezionando i partecipanti mi sono reso conto che si emozionano molto nel vedere le maschere, già di per sé così rappresentative.

Il fatto di tingersi il corpo con l'argilla permette loro di iniziare a trasportarsi in un altro spazio e tempo.

Sapere che sono sculture li rende orgogliosi della cultura che unisce le tradizioni vive di molti Stati della Repubblica Messicana.

Le parate a cui abbiamo partecipato sono state molto impressionanti, perché si esce da una dimensione ordinaria.

Per il pubblico è sorprendente vedere le divinità camminare per le strade, si avverte che la presenza di queste figure genera una grande emozione nelle persone, le rende orgogliose delle loro radici, della loro cultura.

Anche i turisti stranieri si emozionano, sono affascinati.

La risposta del pubblico è sempre stata generosa, profonda e il loro stupore alimenta lo spettacolo e mi rende orgoglioso di essere stato adottato dalla cultura messicana.

DAGOBERTO LUACES RIVERO

Dagoberto Luaces Rivero - Estatuas Vivientes de Barro. Viaje al Mictlán - 2023

QUALI SVILUPPI FUTURI IMMAGINI PER QUESTO TUO LAVORO?

Il futuro di questo spettacolo è arrivare ad una messa in scena teatrale dove si possano presentare queste divinità.

Stiamo già lavorando al progetto.

Procedo con calma perché sto dando spazio alla fase di ricerca sulle culture mesoamericane per poter portare in scena il loro splendore.

Ci sono molte storie mesoamericane e devono essere esaminate a fondo per poter essere ben lavorate e soprattutto devono essere lavorate con rispetto, dato che appartengono a un popolo che vive la sua cultura quotidianamente, attraverso i suoi vestiti, la lingua, gli usi e le tradizioni.

Viva el México!

DAGOBERTO LUACES RIVERO

Dagoberto Luaces Rivero - Estatuas Vivientes de Barro. Viaje al Mictlán - 2023

pallottola.png

LINKOGRAFIA

pallottola.png
bottom of page